Racconto di un Giugno Italiano

C’è una città in cui gli orologi stanno immobili, in cui il tempo non scorre. E da questa città capita che partano aerei che hanno il difetto del tempo, stanno lì fermi e non arrivano mai, con il tempo che si blocca e non scorre. E questi aerei hanno la fortuna di volare in cieli liberi, cieli estivi, senza nubi, un regalo solo per loro. E su questo aereo ci sono 81 persone e tra loro c’è Giuliana, che ha 11 anni e guarda dal finestrino quell’immenso vuoto con le luci sotto e stringe la pagella tra le mani e non vede l’ora di mostrarla al padre una volta atterrata e poi saranno solo bagni nell’acqua limpida della Sicilia. Un cielo vuoto, solo loro a macchiarne il blu.

Che dice? Hanno strappato il foglio dal registro di volo.
Si annoiavano, avranno fatto un aereo di carta per vedere se volava e “ora mette la freccia e lo supera.” “È successo un casino; qui vanno tutti in galera”, Ma che Signor Giudice, è uno scherzo. È solo un pezzo di carta e se si schianta non succede nulla. “È mancato poco che scoppiasse la guerra” Comunque lei è un po’ tragico, se posso permettermi. “Sai, l’aereo di Ustica, c’è di mezzo Gheddafi, è successo un casino” Ora pure Gheddafi, ma che le dice la testa? Lei vede complotti ovunque. È morto Dettori? Signor Giudice, quello si sa, era un pazzo. Manie di persecuzione. Tutte fandonie Signor Giudice. Nessun problema. Tutto procedeva alla perfezione. I due caccia italiani? Erano lì a far festa. Due piroette.
Allarme massimo? Stato di guerra? Che bizzarrie! Avranno schiacciato il pulsante per sbaglio.
Per tre volte? Hanno visto sicuramente qualcosa. Nutarelli e Naldini? Su via, lo sappiamo bene che avevano seri problemi di vista quei due. Certo che ci sono le prove. Non ricorda il fattaccio in Germania? Schiantarsi uno sull’altro durante una manifestazione. Sulla patente c’era scritto chiaro: guida con obbligo delle lenti. Gli Americani? I Francesi? I Libici? Signor Giudice, era una notte così bella che neanche le zanzare si alzavano in volo. Siamo in Italia, chi vuole che lavori in una notte d’estate.
Un cielo di stelle e DC9… nulla più. Il Mig? Ma di che minghia parla. Che farebbe meglio a stare zitto se non conosce i fatti. Il nostro è uno Stato di diritto e lo Stato ha diritto a dire tutte le cazzate che vuole e voi muti dovete stare che in Italia i cieli sono vuoti, il tempo nelle stazioni non scorre, sulle autostrade si formano le buche, le agende colorate diventano trasparenti e in questura a Milano, a dicembre, le finestre devono stare aperte per legge. Che dite? Il volo è in ritardo? C’è un Mig sulla Sila? I Francesi stanno recuperando i pezzi dai fondali? Il fondale è arato? Ci vorranno coltivare i pomodori. Perché proprio i pomodori? Non saprei. Dice che le ricordano il sangue? Lei è proprio un complottista. Da un aereo di carta e un pomodoro è capace di creare una strage. Che dice l’aereo non è arrivato? Siamo in Italia Signor Giudice, che si aspetta? Dopo il compianto Benito (santo uomo, liberale, giusto e grande statista) i treni e gli aerei sono sempre in ritardo. Chi è Stato? A fare cosa? Dice che è Stato lui? Ma non può essere Stato. Come dice? È Stato un altro omicidio. Si, che vuole che cambi, è la proprietà commutativa, ma lei la matematica l’ha mai studiata? Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Un altro omicidio di Stato? Le ripeto sono stati i francesi a far sparire le prove, poi Materazzi l’ha detto a Zidane che gli ha dato una testata, Grosso ha tirato il rigore e… campioni del mondo, campioni del mondo, il cielo è azzurro sopra Berlino, proprio come quello di Ustica, un bel cielo azzurro, sereno, senza nuvole, zanzare e aerei. Ma quindi c’erano anche i tedeschi? No, li abbiamo fatti fuori in semifinale, però c’erano nell’82. Come dice? Ma quindi son stati i Francesi ad abbatterlo? Sì, Signor Giudice, è stato Zidane. Mi sta confondendo, ma gli Americani c’erano? Non c’erano, ma anche se fosse sarebbero stati lì solo per portare in giro la democrazia. Ma quei due salvagente della Marina Americana trovati in mare? In mare si trovano tante cose. Come glielo devo dire: è stata una bomba. Come quella della stazione, come quella che ha fatto il buco nell’autostrada, come la sua. La mia? Cosa vuol dire? No niente lo capirà più avanti Signor Giudice. Comunque è stata la bomba nella toilette. Ma com’è possibile se il lavandino e il wc sono rimasti intatti? Ottima fattura, vuole l’indirizzo della ditta che li ha fabbricati? C’è proprio una gran confusione, ma la cosa che mi sembra impossibile è che quando l’aereo è scomparso fossero tutti voltati da un’altra parte. Istinto Signor Giudice. Da bambino quando scoppiava i petardi, prima dello scoppio, non le veniva automatico di girarsi dall’altra parte? Si fidi, è stata una bomba. Non so, qualcosa non mi convince.

Vedrà, anche a lei verrà automatico voltarsi, Signor Giudice.