Gli elfi birbantelli arrivano anche in Italia. Per le feste sempre più famiglie decidono di adottare un piccolo aiutante di Babbo Natale che avrà il compito di controllare chi fa il bravo e chi no e di fare tanti scherzi divertenti. Conoscete la tradizione di elf on the shelf?
Un mondo raro
Certe storie mi piace iniziarle dalla fine. Questa fine ha l’immagine di una bottiglia di tequila che si prende la scena, e tutta la platea arriva fino al piccolo palco per condividerne un chupito: alla goccia. Questa è la fine di una storia piena di tequila, pulque e mezcal, che è andata giù in una sorsata, che graffia e riscalda allo stesso tempo. Una leggenda cantata da mille voci: Il mondo raro di Chavela Vargas.
Un Tour di Roma in bicicletta
La scorsa domenica, grazie all’invito di Leading Roma, abbiamo passato una mattinata diversa dal solito, pedalando per le vie del centro assieme alla gatta che ci cova in versione fotografo e Francesco Brilli a farci da Cicerone, guida turistica, cantastorie, insomma a colorare il nostro bike tour.
EXITUS, Escape Room
[morrison_hotel_title alignment=”center” border=”yes”]Cosa facciamo per Halloween?[/morrison_hotel_title]
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Exitus
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Questa è una storia di fantasmi, di paura e di sette ragazzi coraggiosi.
Era una notte senza luna, nubi minacciose incombevano nel cielo della capitale, il vento faceva sbattere gli infissi irrigidendo i nostri passi, i lampi in lontananza erano l’unica fonte di luce, il momento in cui percepivamo la paura scorrere sui nostri volti.
Ma nulla avrebbe potuto fermare il nostro andare: c’era una missione da portare a termine e delle persone che credevano in noi. Dovevamo scovare quei fantasmi e sbarazzarcene una volta per tutte; a qualsiasi prezzo.
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We Wish You a Merry Xmas
Vorremmo dedicare un augurio speciale a tutti gli amici di Aristogracchi.
Sappiamo che, chi per un motivo, chi per un altro, sono tante le persone che sono arrivate a questo giorno con molti sorrisi in meno e tanti pensieri in più. Anche guardando fuori dalle finestre delle nostre case, i paesaggi sembrano essere ingrigiti e una strana nebbia appesantisce l’aria. Ci si guarda intorno, si accende la tivù e ci si accorge che più di tutto, manca una cosa: la serenità. Può sembrare banale, ma pensiamo che questa parola oggi venga sottovalutata e spesso dimenticata, tanto poche sono le volte in cui se ne ha a che fare. Oggi vorremmo augurare questo, un sacco ricolmo di serenità, da rovesciare sopra le case di tutti, e farla scivolare giù dal camino, per chi ce l’ha, o attraverso una finestra spalancata. Non usiamo questa immagine a caso, perché pensiamo che l’aprirsi agli altri, al mondo, a chi è accanto, sia il primo passo per raggiungerla questa agognata meta. Pensiamo che per andare avanti sia arrivato il momento di fare un piccolo passo indietro, o almeno dare un’occhiata e riscoprire cosa davvero conta, qual è il vero obbiettivo, scopo o semplicemente desiderio. Quindi accendete la radio o poggiate un vinile sul piatto, fatelo come volete, ma accendete la vostra musica, scegliete un gruppo, un cantante, iniziate a ballare mentre vi muovete tra i fornelli o apparecchiate la tavola o siete all’aperto a respirare un po’ di Natale e fate un sorriso e se è una grassa risata tanto meglio. Regalatevi una giornata lontano dai pensieri, una giornata di spensierata felicità e condivisione, con l’auspicio che sia solo la prima di tante a venire. Buon natale e buona vita a tutti.