Questa è una storia da dimenticare, è una storia da non raccontare, è una storia un po’ complicata, è una storia sbagliata.
Leggi tutto “Faber, falegname di parole”Vivian
Vivian era invisibile. Si muoveva tra la gente senza essere notata. Aveva un corpo, a cui era appesa una strana scatola che penzolava sul petto, ma nessuno, tranne i bambini, la vedeva. Guardavano distrattamente la sua ombra, senza badare al corpo che, oscurando la luce, la proiettava. Perché i grandi non badano alle ombre ma ai corpi che le tengono schiave, i bambini invece con le ombre ci giocano, le rincorrono, si impressionano quando diventano dei giganti senza fine e ridono quando diventano piccole, quasi da scomparire sotto la suola delle scarpe. Vivian si spostava nel mondo così, senza farsi notare e guardava.
Leggi tutto “Vivian”Gocce di Giacomo
Giacomo gocciolava. Come si muoveva iniziava a sciogliersi tutto. Come un ghiacciolo fuori dal freezer. Dagli occhi gocciolava il verde, i capelli svolazzavano spruzzi di giallo, il nero cadeva dai gomiti e ogni dito della mano perdeva una tonalità: il mignolo rosa, l’anulare rosso, il medio blu, l’indice arancione. Dalle ginocchia fluiva il beige e i piedi sguazzavano inesorabilmente sul bianco.
Leggi tutto “Gocce di Giacomo”Amore e dintorni
Oggi parliamo d’amore.
Perché si fa tanta confusione quando si parla d’amore? Perché per descriverlo si usano mille e altrettante parole senza mai trovarne la giusta definizione? Ma quanti amori esistono? No, non quante persone si possono amare, ma quanti tipi d’amore esistono? Cioè, quello che provi per il tuo cane, per tuo figlio, per il tuo compagno o compagna di vita, per i tuoi genitori, per la tua o il tuo migliore amico, per un artista sono sempre lo stesso amore?
La Puglia, il Salento e il vino
Si dice che la Puglia sia uno stato d’animo. Che arrivati lì, dove l’Italia diventa un tacco che si tuffa tra Ionio e Adriatico, ci si debba togliere le scarpe, poggiare in terra lo zaino carico dei problemi di tutti i giorni e rilassarsi. E poche cose aiutano a questa pratica come un buon bicchiere di vino: rosso, bianco o rosé… fate voi.
Pruneti Extra Gallery – Greve in Chianti
Greve in Chianti: una passeggiata alla ricerca del vino, conclusa con una degustazione d’olio evo, attratti da un locale open space, moderno, luminoso e innovativo: La Pruneti Extra Gallery.
Come spesso ci capita, abbiamo guardato la cartina e cercato un borgo carino (non troppo distante) da visitare e dopo una piccola battaglia con Impruneta, ha avuto la meglio Greve in Chianti. Mentre passeggiavamo tra le vie del centro, in attesa che si facesse l’ora di cena, orientati su un aperitivo a base di Chianti, siamo finiti a degustare Olio d’oliva.