The Fisherman Burger Roma: a pranzo con Hemingway

Oggi Chantal ha qualcosa da farsi perdonare e ha optato per una pausa pranzo particolare: siamo andati al The Fisherman Burger a fare una scorpacciata di crudi.

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L’ambiente è molto luminoso e i colori sabbia e mare dei tavoli e delle pareti, ti portano dentro una locanda del porto, con le reti, il profumo di salsedine e i pescatori con la pelle bruciata dal sole. Siamo sul lungotevere, a due passi da Castel Sant’Angelo, angolo Piazza Pasquale Paoli, ma ogni tanto ti viene da guardarti intorno per vedere se al bancone c’è Hemingway che ordina un Mojito.

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La prima cosa che colpisce è il banco del pesce a vista, dal quale è possibile scegliere ciò che si desidera (pesce spada, tonno, calamari, orate, spigole, scorfani, triglie, sogliole, astici, aragoste) e farselo cucinare a proprio piacimento dallo Chef. In alternativa si può pescare dal ricco menu, dai crudi, ai fritti, alle grigliate, ai fish burger e poi wrap, lobster roll, insomma ce n’è per tutti i gusti. Molto particolare ed evocativo anche il formato, sulla falsariga di un giornale locale… a me quello con la barba là in fondo sembra proprio lui. Mah!

Dopo essere stato rassicurato sull’impossibilità della presenza di Hemingway abbiamo iniziato a sbirciare tra occhiello, sommario, articolo di spalla, taglio basso e pubblicità. L’arrivo del cameriere ha fugato ogni nostro dubbio, troppo convincente la presentazione dei crudi: ostriche, gambero rosso e scampi, Tris di tartare (Ricciola e pistacchio, salmone e mango, tonno in purezza) e Tris di Carpacci (Salmone, Spigola, Tonno). Nel passaggio tra gambero rosso e tartare ricciola e pistacchio aveva già vinto. Il tutto accompagnato da una Spritz e un bicchiere di vino bianco. Il pesce era tutto freschissimo, bella anche la presentazione e azzeccati gli abbinamenti con mango e pistacchio. Una vera goduria per il palato.

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Finita la sfilata di crudi, soddisfatti, abbiamo optato per il dolce, un tiramisù scomposto, scacchiera di savoiardi, ciotola di crema e cacao e una Moka versione mignon, che ammetto ho avuto la tentazione di portare con me.

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Obbligatorio tornare per provare il resto del menu.

Pare Hemingway non bazzichi da queste parti. Va be’ non si può essere perfetti.

 

The Fisherman Burger

Piazza Pasquale Paoli 15
00186 Roma

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