Le Colazioniste

Ristorante Riso Roma: le Colazioniste in abito da sera

Ristorante Riso Roma

Ieri era Mercoledì e per Aristogracchi, lo sapete, è una giornata particolare, di quelle dedicate alle nuove esperienze, al divertimento e al piacere di godersela, che la vita è bella e di mercoledì ce n’è solo 1 a settimana 😃.

Anche questa volta abbiamo trovato un modo speciale per festeggiare il nostro Mercoledì (non troppo) lontano dal mondo😉.

Mettete un ristorante elegante con sottofondo jazz e luci soffuse, dei piatti orientali curati e gustosissimi, dieci ragazze belle, giovani, simpatiche e cariche d’allegria, un fotografo, un intruso (io), uno staff cortese e sempre disponibile e il risultato sarà…una serata fantastica da Riso a cena con LeColazioniste … 😃.

Si ieri ci siamo ingozzati di sushi, ravioli, anatra e altre prelibatezze orientali, con una compagnia d’eccezione dai nostri amici di #TasteRiso.

Certo, vedere tutti quei piatti e aspettare che finissero di fotografarlo in ogni dove, prima di poter inforcare le bacchette e far godere il mio palato è stata un po’ una sofferenza, ma quando si sono aperte le danze è stata soddisfazione pura.

Io lo ammetto in questo gioco social ci son finito un po’ per caso e sono sempre al primo bagno della stagione quando l’acqua è fredda, un tuffo e via. Io mi gusto il post, ma che hai capito, mica in quel senso, dico quando impugno la penna e ti racconto la storia, quando risento la musica e il suono di una risata o il gusto del cibo al palato, si ok lo ammetto, la penna lascia spesso il posto alla tecnologia, ma si sa, fa più poesia.

La serata?

Chany, lasciami dire, non mi interrompere, che dopo ti lascio uno spazietto e dici tu delle foto, Riso e il resto. Sto a racconta’ di un altro aspetto, che per me il terzo hashtag è già in tormento, ma mi piace e mi godo tutto il contesto, non hai notato a prendere il sushi come ero lesto.

Non lo so da dove nasce la rima, io comandavo prima, poi lo sai come fanno le parole, saltellano qua e là e poi viaggiano da sole. Ti assicuro che ci provo a riportarle sui binari e raccontare quanto li piatti eran belli sia pe l’occhi che la gola, ma lo vedi cosa fanno, io so sardo e il romanesco non lo parlo, ma so loro lì al comanno, si lo so vorrei dirlo della simpatia de le ragazze e del mercoledì che non è un giorni come l’artri, ed eccole di nuovo a fa’ di testa loro: si scelgono la rima, il tema e il coro. Forse è meglio lasciare il posto alle tue parole che le mie vanno un po’ da sole. Allora sai che ti dico, le faccio lo sgarro e ti introduco così imparano ‘ste capricciose. Ti lascio la scena… o forse la cena, fai un po’ tu.

 

La verità è che questa S-Cena è tutta tua, e dopo averti letto non posso che abbassare il cappello e sorridere. Di questo nostro mercoledì, di un te ‘colazionista’, di questo noi fuori dagli schemi, almeno dai nostri, e in continua evoluzione. Per cui si, nulla di ironico per questa volta, solo le guance che salgono tanto da far socchiudere gli occhi.

Con calma affronteremo il discorso degli hashtag da utilizzare, la tempistica nell’iniziare a mangiare, i bicchieri di prosecco concessi, e i tuoi occhi contenti in mezzo a tutte quelle donne – e qui te lo concedo, ma non farci l ‘abitudine –

Sugli hashtag – si ok avevo dimenticato l’ h– e comunque #sushinallegria non lo userà nessuno, ma io sto con lui…

sul tempo è una vita che gli corro dietro, il prosecco poi é per le risate e le donne.. vabbè, fortuna che è finito lo spazio.

 

 

Photos by Sushi Academy 

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